domingo, 25 de setembro de 2011

Cesare Battisti - Madre Italia, Padre Brasile


E 'più che dimostrato che il Brasile è il paese dell'impunità perché aveva concesso l'asilo politico, Cesare Battisti, condannato in contumacia (ovvero senza la presenza dello stesso) da parte del governo italiano per i reati di omicidio di quattro persone, furto e il terrorismo, anche se il terrorismo non è esplicito nella legge italiana come reato. Come se ciò non fosse molto proteggere di essere condennato dei crimini commessi nel loro paese d'origine, l'Italia, il governo brasiliano ha ora concesso difinite libertà e di soggiorno, così da poter avere una vita normale dopo disturbarer le vite di quattro famiglie vittime dei crimini. La imagem. L'unica, immagine há è ancora una altra volta, Cesare è sorvegliato dal "Padre Brasile", tutto perchè a sua "Madre Italia" vuole punire lui per i suoi errori. Questo non viene compresivo perche il Brasile non è buono come "padre" di suo figli brasiliani, lasciando i propri figli la mancanza dei diritti fondamentali. Ma perché aspettare di un paese senza leggi rispondere e rispetare alle leggi di altri paesi? Perché aspettare l'estradizione di un politico condannato che hai storia politica simile al attuale governo brasiliano? Tutto indica che questa protezione è un residuo della storia dei anni '60 a fine degli anni '70, una politica radice esquerdita, una continuazione di idee che non rientrano più nel contesto attuale, in considerazione del fatto, l'ex prigionieri politici raggiungere la più alta carica di questo paese tra cui l'ex presidente Luis Inacio Lula da Silva e l'attuale presidente Dilma Husseff?

Parliamo della paternità di Brasile com il loro "figli" brasiiani e come essi sono vittime della impunità delle "leggi" brasiliane. Un caso chiaro è casi di Pimenta Neves e Sandra Gomides. L'ex giornalista Pimenta Neves, ucciso la sua ex-fidanzata e anche un giornalista Sandra Gomides, 30 anni più giovane di lui per non accettare la cessazione del fidanzamento.Il delitto avvenne nel anno 2000, e anche se l'imputato ha confessato, è stato processato e condannato nel 2006 a 19 anni di carcere, e dupo ridotti a 15 anni. Si scopre che la data del processo per qui, lui è mai stato catturato con la funzione della legge e utilizzando questi lunghi sei anni e vive nella culla di impunità, e solo ora il STF (Supremo Tribunale Federale) ha ordinato il suo arresto immediato. La ministra Ellen Gracie stesso ha ammesso che questo era un caso difficile da spiegare all'estero, perché c'è stato un delitto, c'è stata una confessato criminale, un processo penale ed era ancora libero, vivendo come un uomo senza crimine.

Un altro caso è il più recente è caso della avvocata Mercia Nakashima uccisa del ex fidanzato, Mizael Bispo dos Santos, avvocato, partner in uno studio legale, anche ed ex agente di polizia. Mizael, ora è un fuggitivo dopo che la polizia trovare diverse tracce dela partecipazione al crimini di omicidio e occultamento di un corpo. Mizael arruolato l'aiuto di Evandro Bezerra da Silva, di venirvi a prendere alla diga dupo di nascondere il corpo di Mercia nella sua macchina alla diga della città di Nazaré Paulista, São Paulo. Nominato come il primo sospettato, Mizael era stato interrogato e sono sempre a dire essere innocente, avuto il tempo di progettare la sua fuga dopo la testimonianza di un pescatore che sostiene di aver visto una donna che grida da dentro una macchina e una persona Mizael) spingendo per la diga, e la loro complicità Evandro, che ora è bloccato (forse perché non è un avvocato) e il principale criminale in fuga. Questi casi sono solo due delle migliaia che il Brasile porta con impunità, in cui persone innocenti sono intrappolati nelle loro case ed i criminali liberi per le strade.

Ma il Brasile non è solo stato un paese dell'impunità, anche è un paese senza memoria. Perché? Perché lui, il Brasile, è estato nella estessa situazione della Itália, quando richiesto da latro paese l'estradizione loro criminali, li hanno trasferiti e condannati. Ma sono i suoi diritti di cui sopra i diritti d'Italia? Un esempio è il caso della ex chirurgo plastico Hosmany Ramos, condannato a 47 anni di carcere per i estessi crimini di Cesare Batistti come il furto, omicido, rapimenti, tra gli altri. La differenza per questo esempio è quello di Cesare Battisti è che Hosmany anche processato e condannato, fu debitamente arrestato, anche se più volte di fuggire, l'ultimo volo nel 2008 in Islanda, nel tentativo di fuggire in Canada con il passaporto di suo fratello. Dal 2008 dopo il suo arresto, il governo brasiliano ha chiesto l'estradizione di Hosmany al governo islandez, che richiesta è stata accolta nel 2010 ed è stato subito portato in un carcere a Sâo Paulo. Hosmany stato deportato come richiesto dalla giustizia brasiliana, la giustizia che ora appare ingiusto per la giustizia italiana, negando l'Italia il diritto di condannare Cesare Battisti, la sua criminale, già processato e condannato, a pagare per i loro crimini, che il deceifou vite di quattro persone e mutilati quattro famiglie. 

Facendo una piccola ricerca nella Costituzione brasiliana, la legge dice che il Brasile deve estradare qualsiasi persona che commette un crimine nel loro paese di origine, e questo crimine è anche essere crimine in Brasile. E perché ora questa reazione contro l'Italia, se il estesso artid la Costituzione Brasiliana gli dà il diritto di estradizione di Cesare? Perché è il Brasile protegge così questo criminale, anche se sostiene di innocenza, non è mai estato nel paese a dimostrare il contrario? Perché difendere un uomo che non mai nascosto che fuori armati disposti a uccidere e morire per difendere le loro idee? Non è Cesare colpevole come Hosmany Ramos, criminale brasiliano deportato a pagare per i loro crimini in prigione? Non è Cesare anche colpevole come i torturatori durante il regime militare che torturato e ucciso molti in nome delle loro idee, le loro vittime sono l'ex presidente Lula e attuale presidenta, DilmaRousseff? 


Rifiutando l'estradizione di Cesare Battiste a pagare per i loro crimini come dovrebbero, il Brasile ha aperto le braccia per un uomo con una storia di vita vergognosa e chiuse la porta a un paese intero, la cui storia è di amicizia e di alleanza. Chiuse la porta ai suoi figli anche persone che vivono in Italia e che potrebbero subire conseguenze importanti per questo comportamento del governo brasiliano contra l”Italia, e può danneggiare coloro che vogliono conoscere il paese. Ruppe con anni di collaborazione, la cui storia è ritratto nella bellissima canzone Mia Gioconda. Per un paese che mi ha dato la Coppa del Mondo 2014 e le Olimpiadi nel 2016, questa decisione dimostra che il Brasile non ha alcun trattamento di amicizia e rispetto ad altri paesi. 







Cesare Battisti - Mãe Itália, Pai Brasil



Está mais do que provado que o Brasil é o país da impunidade por já ter concedido azilo político ao criminoso político, Cesare Battisti, julgado (à revelia) e condenado pelo governo italiano, pelos crimes de homicídio de quatro pessoas, roubo e terrorismo, embora terrorismo não esteja explícito na legislação italiana como crime. Como se fosse pouco protegê-lo de ser condenado pelos crimes crimes que cometeu em seus país de origem, Itália, o governo brasileiro agora concedeu liberdade e permanência difinitiva para que ele possa ter uma vida normal, mesmo depois de desistruturar a vida as quatro famílias das vítimas. O que configura aqui é que ele está sobre os braços gentil de seu “Pai Brasil”, já que sua “Mãe Itália” deseja-lhe punir pelos seus erros, o que não é compreeensivo, visto que o Brasil como “pai” deixa a desejar para com seus próprios filhos brasileiros privados dos direitos concedido ao “filho bastado”, Cesare Battitsti. Mas por quê esperar que um país “sem leis” atenda às leis de outros países? Porque esperar das autoridades brasileiras a extradição de um condenado político cujo o histórico de vida política se assemelha com o que estão no governo e também tiveram sua luta armada em prol da classe operária, e que foram presos e torturados? Tudo indica essa proteção a cerca de Cesare é sim um resquício da história brasileira nas décadas de 60 ao final dos anos 70, uma ramificação política esquerdita e uma contínuação de ideias que já não cabem no contexto atual, haja visto, que ex-presos políticos alcançaram o posto maior no país, a presidência, como o ex-presidente Luis Inácio Lula da Silva e a atual presidenta, Dilma Husseff.

Falemos então da paternidade do Brasil para com os seus “filhos” brasileiros e como estes são vítimas da impunidade das “leis” brasileiras. Um caso nítido e recente é o caso de Pimenta Neves e Sandra Gomides. O ex-jornalista Pimenta Neves, assassinou a ex-namorada e também jornalista Sandra Gomide, 30 anos mais nova que ele por não aceitar o término do relacionamento. O crime ocorreu em 2000, e apesar de ser réu confesso, só foi julgado e condenado em 2006 a 19 anos de prisão, sendo reduzido a 15 anos. Acontece que da data do julgamento para cá, ele nunca esteve preso fazendo uso dos recurso da lei, recorrendo nestes longos seis anos e vivendo no berço da impunidade, sendo que, só agora o STF(Superior Tribunal Federal) determinou sua prisão imediata. A própria ministra Ellen Gracie admitiu que este era um caso difícil de se explicar no exterior, porque havia um crime, havia um criminoso confesso, um julgamento e o criminoso ainda estava livre, vivendo como um homem sem delito.

Outro caso ainda mais recente é o caso da advogada Mércia Nakashima morta pelo ex-namorado e sócio em um escritório de advocacia, o também advogado e ex-policial, Mizael Bispo dos Souza, que hoje se encontra foragido depois de a polícia encontrar vários vestígios de sua participação nos crimes de ssassinato e ocultação de cadáver. Mizael contou com a ajuda de Evandro Bezerra da Silva, para ir buscá-lo na represa depois esconder o corpo de Mércia em seu carro na represa da cidade de Nazaré Paulista, interior de São Paulo. Apontado como principal suspeito, Mizael fora interrogado e sempre se mostrando inocente, teve tempo para arquitetar sua fuga após depoimento de um pescador, que afirmar ter visto uma mulher gritando de dentro de um carro e uma pessoa o empurrando para a represa. O próprio cúmplice de Mizael, Evandro, que hoje está preso (talvez por não ser advogado) confessou sua participação em pegá-lo após a execução do rime. Estes são apenas dois casos dos milhares que o Brasil carrega impunimente, onde inocentes estão presos em suas casas e os criminosos livres pelas ruas.

Mas seria o Brasil só o país da impunidade? E o que dizer do Brasil ser, também, um país sem memórias e dissimulado? Por quê? Pelo fato de ele, o Brasil, se encontrar no lugar da Itália quando solicitou de outros países a extradição de seus criminosos, os tê-los jugado e condenados. Mas por quê seus direitos estão acima dos direitos da Itália? Um exemplo disso é o caso do ex-cirurgião plástico Hosmany Ramos, acusado e condenado a 47 anos de prisão pelos mesmos crimes de Cesare Batistti como roubo, morte, sequestro, dentre outros. A diferença neste exemplo para o de Cesare Battisti é que Hosmany além de julgado e condenado, foi devidamente preso, apesar de fugir diversas vezes, sendo a última fuga em 2008 na Islândia, tentando fugir para o Canadá usando o passaporte de seu irmão. Desde 2008 após a sua prisão, o governo solicitou a extradição de Hosmany ao governo islandez, que teve seu pedido atendido em 2010 e foi imediatamente direcionado a um presídio no interior paulista. Hosmany fora deportado como foi solicitado pela justiça brasileira, justiça esta que agora se mostra injusta para com a justiça italiana ao negar à Itália o direito de condenar Cesare Battisti, seu criminoso, já julgado e condenado, a pagar pelos seus crimes, que deceifou a vida de quatro pessoas e mutilou quatro famílias.

Fazendo uma breve pesquisa na Constituição Brasileira, reza a Lei que o Brasil deve extraditar todo e qualquer pessoa que comete crime em seu país de origem, sendo esses crimes ser delito também no Brasil. E porquê agora essa reação para com a Itália, cujo o próprio artido da Constituição Brasileira, lhe resguarda o direito a extradição de Cesare? Por quê o Brasil protege tanto este criminoso, que embora alegue inocência, nunca ficou no país para provar o contrário? Por quê defender um homem que nunca escondeu que saia armado disposto a matar e morrer no intúito de defender seus ideias? Não seria Cesare tão culpado quanto o criminoso Hosmany Ramos deporto para pagar pelos seus crimes numa prisão? Não seria Cesare tão culpado quanto os algozes que durante o regime militar, torturaram e mataram muitos em nome de seus ideias, sendo suas vítimas o ex-presidente Lula e a atual presidenta Dilma?

Ao recusar a extradição de Cesare Battiste para pagar pelos seus crimes como é devido, o Brasil abriu os braços para um homem com um histórico de vida sujo e fechou as portas para todo um país, cujo o histórico é de companherismo e aliança. Fechou a porta também para seu filhos brasileiros residentes na Itália e que podem sofrer grandes consequências para permanecer com sua vida normal, assim como pode prejudicar aos que desejam conhecer o país. Rompeu com anos de parceria, cuja a história é retratada na canção Mia Gioconda. Para um país que cediará a Copa de 2014 e as Olimpíadas em 2016, esta decisão prova que o Brasil não tem tratos de amizade e respeito para com outros países.