quinta-feira, 10 de julho de 2014

Mondiale 2014 - Brasiliano orgoglioso di cosa?

 La frase "Io non sono contro la nazionale, io sono contro la corruzione" nasce per il semplice fatto che il brasiliano si rende conto di amare il calcio, di volere il mondiale in Brasile, ma è consapevole di quanto è stato speso per questo evento in contraddizione con ciò che non è stato più realizzato per la sanità che va di male in peggio e con la mancanza di investimenti nei settori dell'istruzione e della sicurezza che sono nel caos.

Si sa da tempo che il governo deve vedersela con un popolo indignato con le spese del Mondiale. Tutto questo davanti al caos nella sanità annunciato tutti i giorni nei notiziari, a scuole distrutte insieme all’educazione e all’autostima dei professori, e mancanza di investimenti nella sicurezza pubblica. Nel mezzo di questo quadro deludente, il popolo è sceso in starda in varie parti del Paese per protestare contro tali spese stimate in 11 miliardi di real contro  tante carenze nei servizi pubblici. 

Le spese sono state esasperate con la costruzione di stadi secondo lo standard FIFA, centri di allenamento per le nazionali con ogni lusso e comfort, così come l'allestimento dei Fan Fest, spazi creati per le celebrazioni dopo i giochi. E' anche noto che la FIFA ha fatto molte richieste e critiche spocchiosecon quella arroganza vecchio stile che gli é peculiare nelle sue interviste sul Paese. La FIFA tra l’altro ha semplicemente evitato di menzionare quanto non è stato pagatodi imposte per un importo di 1,1 miliardi, accordo firmato con l'allora presidente Luiz Inácio Lula da Silva ei suoi ministri nel 2007, quando il Brasile è stato scelto per ospitare la Coppa del Mondo nel 2014 e che avrebbe potuto contribuire in qualche modo con il Paese. 

Ma è con l'apertura della Coppa che sono arrivate le sorprese. Nonostante tutti gli investimenti per rendere l'evento un successo, ci si aspettava una cerimonia di apertura all'altezza di un Paese che sa fare festa come nessun altro, con il suo Carnevale conosciuto in tutto il mondo. E anche se il Brasile è così ricco di cultura grazie alla diversità della sua gente, la cerimonia di apertura è stata considerata la più mediocre di tutti i tempi. Ciò è avvenuto forse perché si é smesso di assumere professionisti brasiliani famosi per i propri  lavori grandiosi per assumere un belga che poco sadi un Paese come il nostro. Numerose sono state le critiche sui social network per esprimere quanto è stata deprimente la cerimonia, includendo anche artisti come il cantante  Alceu  Valença e l'atricce, Maitê Proença. Tanti miliardi investiti in una  mediocre cerimonia come quella? Un'altra cosa che ha fatto notizia in tutto il mondo è stata la reazione dei presenti alla cerimonia di apertura. Prima che la partita cominciasse, la presidente Dilma Rousseff è stata pesantemente contestata con insulti dalle persone che erano lì per partecipare all'evento, similmente a quanto accaduto nella prima partita della nazionale brasiliana, con insulti iniziati nella tribune VIP per poi diffondersi in tutti gli spalti. Il giorno successivo al fatto, Dilma haaffermato che non si sarebbe lasciata abbattere da queste offese, visto che ha sofferto per cose ben peggiori quando fu arrestata durante il regime militare.

Ci sono stati molti errori dal momento che il Brasile è stato scelto per ospitare la Coppa del Mondo. Tanto per cominciare, il Paese ha avuto sette anni per prepararsiper un cosí grande evento. Un Paese che si è presentato alla grande per ospitare persone di diversi Paesi e culture, ma che ha dimenticato di prendersi cura del proprio popolo, non riuscendo nemmeno a soddisfare le necessitá  più elementari. La FIFA si è impossessata del Brasile e ha  dettato regole senza preoccuparsi di condizioni economiche e cultura. I ritardi nella costruzione dei 12 stadi hanno fatto sí che le aziende di costruzione cessassero di adottare le norme di sicurezza per i lavoratori, causando la morte di 23 operai. Ci sono stati anche ritardi nelle opere di ristrutturazione degli aeroporti, minaccia di scioperi da parte di polizia, personale medico e dei trasportatori. E´ una assurditáche un Paese ricco di cultura e folklore possa aver presentato una cerimonia di apertura così lontana da ciò che siamo abitutati a vedere negli ultimi anni in eventi di questa portata. I  biglietti potranno essere acquistati solo attraverso il sito web della FIFA, e gli importi vanno da 60 fino a 6.700 Real, ma entrando nel sito, i fan potranno trovare una tabella per niente chiara. Ma ciò che ha attirato l'attenzione del mondo è stata l'ostilità dei tifosi verso la presidente Dilma e la FIFA a causa di un evento che è venuto a costare  2000 Real (quase 700 euro) per partecipare. Alcuni dicono che se lei non ha investito nell’educazione del Paese, non poteva aspettarsialtrettanta educazione dai tifosi allo stadio. Ma vale la pena osservare che l’aggressivitádi quella natura non dipende da educazione scolasticaottenuta in aula. Si tratta appena di educazione e valori famigliari, indipendentemente da classe sociale, religione e/o condizione finanziaria. Questa discrepanza nel comportamento mette in luce come le persone non sono capaci di gestire le emozioni quali la felicitá il mondiale in casa o il disgusto per le spese altissime causate proprio da questo evento. Attraverso le manifestazioni la popolazione mostra un turbinio di emozioni, urla per il miglioramento del trasporto pubblico, ma poi distrugge gli stessi veicoli che useranno per il trasporto. Manifestanti che gridano per la giustizia, ma che poi danneggiano i beni di persone che non hanno nulla a che vedere con tali manifestazioni, saccheggiano negozi, dimostrando così la totale mancanza di buon senso per quello per cui stanno combattendo. Le stesse persone che urlano “Eu sou brasileiro com muito orgulho e muito amor"(Io sono brasiliano con grande orgoglio e tanto amore) hanno alzato la voce contro la presidente allo stadio, urlano contro la coppa che loro stessi hanno aiutato a realizzare. Il popolo brasiliano sta dimostrando di non averemolto di cui essere orgogliosi, cosí come essere d'accordo il governo che pensa che panem et circenses consoli il popolo. 

http://pt.fifa.com/worldcup/organisation/ticketing/prices-matches/index.html

http://copadomundo.uol.com.br/noticias/redacao/2014/06/11/fifa-diz-que-nao-pediu-r-11-bi-em-isencoes-para-copa-governo-se-esquiva.htm


Testo traddoto da Roberto Breccia.